Nel cuore della democrazia parlamentare si colloca il procedimento legislativo, cioè l’insieme delle fasi attraverso le quali una proposta diventa legge dello Stato. Questo processo è disciplinato dalla Costituzione della Repubblica Italiana (in particolare dagli articoli 70-74) e dai Regolamenti interni delle Camere. Qui vedremo, in particolare, quello della Camera dei Deputati.
Il 23 aprile 2025, la Camera dei deputati ha approvato il decreto legge n. 25/2025, noto come “Decreto PA”, con 141 voti favorevoli, 71 contrari e 2 astenuti. Il Governo aveva posto la fiducia sul provvedimento, ottenendo 188 voti a favore e 87 contrari. Il decreto, composto da 22 articoli, mira a riformare il reclutamento e la funzionalità della Pubblica Amministrazione, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le Commissioni parlamentari sono uno degli strumenti più importanti per il funzionamento del Parlamento. Sebbene spesso operino dietro le quinte, sono fondamentali per l’esame dei progetti di legge e per il controllo dell’operato del Governo. In questo articolo vediamo le diverse tipologie di Commissioni, il loro ruolo nell’iter legislativo e il funzionamento secondo il regolamento della Camera dei deputati.
L’informativa urgente del Governo rappresenta uno strumento essenziale di comunicazione tra l’Esecutivo e il Parlamento, volto a garantire trasparenza e tempestività nella gestione di questioni di particolare rilevanza politica, sociale o istituzionale. Questo istituto consente al Governo di riferire tempestivamente alle Camere su fatti o eventi di rilievo, permettendo al Parlamento di esercitare il proprio ruolo di controllo e indirizzo politico.
Il 1° gennaio 2025 è entrata in vigore una riforma significativa del Regolamento della Camera dei Deputati, approvata il 16 ottobre 2024 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 21 ottobre 2024. Tale revisione, che sostituisce il testo in vigore dal 2023, è finalizzata a migliorare la funzionalità dell’istituzione parlamentare, introducendo misure tecniche e procedurali per snellire i lavori e favorire un utilizzo più efficace degli strumenti parlamentari.
Con l’inizio del nuovo anno, il Parlamento riprende a pieno ritmo le sue attività, e uno degli strumenti centrali di questa fase è il calendario dei lavori parlamentari. Spesso considerato un aspetto puramente tecnico, il calendario è in realtà il riflesso delle dinamiche politiche e istituzionali del momento, un vero e proprio termometro del rapporto tra maggioranza, opposizione e Governo.